Dissidia 012 Duodecim | Recensione

Nell’ormai lontano 2009 sui lidi europei venne pubblicato Dissidia: Final Fantasy progetto nato per celebrare il 20° anniversario dell’omonima saga. Il risultato ? Un misto tra elementi Picchiaduro e J-rpg, formando una sorta di ibrido. Nonostante gli scetticismi iniziali, Square centra il segno riuscendo ad appassionare milioni di giocatori, dopo 2 anni ci riprova, portando un seguito rifinito e con elementi aggiuntivi, il tutto sulla piccola portatile Sony.

Che l’Audacia sia con te!!

Il sistema di combattimento viene definito “dramatic progressive action”, insomma piu gli scontri si fanno lunghi piu l’intensità della battaglia aumenta, portando dinamicità a tutti gli elementi che fanno da contorno al “battle system”.

Il battle system si basa su HP, Audacia, Audacia di livello, Forza Ex. Gli scontri si basano essenzialmente su 2  fattori.

Attacchi Audacia (danneggiano l’audacia del nemico ed aumentano la nostra).

Attacchi HP (danneggiano il nemico, infliggendo in danni l’ammontare della nostra  Audacia).

Quando l’Audacia del nemico arriva a 0, gli verra inflitto lo status “Crollo”che raddoppierà la nostra Audacia, con un ulteriore bonus avuto dall’Audacia di Livello, ovvero quella che è “presente” nel livello stesso.

Il gameplay di base è molto semplice ma arricchito da moltissimi attacchi disponibili per ogni personaggio.

E le novità dove sono… ?

E’ stato introdotto un sistema di Assist (un personaggio potrà essere chiamato in battaglia per supportare il giocatore).

E sostanzialmente la progressione della storia sarà scandita dall’avanzamento in “portali” sparsi su una grande World Map (completamente “esplorabile”, se cosi si puo definire), seppur molto spoglia.

Interessante la modalità labyrint, che ci permette di creare sfide personalizzare e condividerle con gli altri, purtroppo non online, il che rende questa modalità sicuramente poco sfruttata dalla maggiorparte dei possessori del titolo.

Storia

Chi ha giocato il precedente capitolo sa perfettamente quanto incasinata e quanto del tutto inspiegabile, sia la trama di Dissidia.

Purtroppo le cose non sono cambiate con Dissidia 012 .

Si tratta sostanzialmente di un prequel, nel quale le fila della dea Cosmos (da sempre in lotta con l’arcidemone Chaos) sono arricchite di nuovi personaggi quali : Lightning, Tifa, Kain, Yuna, Vaan, Laguna, mentre alcuni personaggi sono passati tra le fila di Chaos come Tidus e Terra. Il fulcro della situazione non è altro che l’eterna lotta tra il bene (Cosmos) e il male (Chaos). Una volta finita la storia “012” si ha la possibilità di continuare con il “013” , che a conti fatti non è altro che la storia del primo capitolo. In generale chi non lo ha giocato, ha l’occasione di recuperarlo GRATIS, il che fa sempre piacere ad un videogiocatore con i tempi che corrono.

Beffe da localizzazione

Sappiamo bene che Square – enix quando non c’è propriamente mercato, evita di fare traduzioni in piu lingue, lasciando molto spesso i giochi in inglese. La stessa cosa è successa qui, o forse no ?

Direi entrambe, la localizzazione di Dissidia 012 è sostanzialmente lasciata a metà, presenta quindi dei sottotitoli in italiano per la modalità storia, mentre tutto il resto è lasciato in inglese, compresi i consigli di battaglia ed il menù principale.

Valli a capire eh ?

Sonoro & Grafica

Il sonoro vanta le meravigliose melodie e musiche di tutti i capitoli di Final Fantasy, opportunamente remixate e restaurate da Takeharu Ishimoto, la qualità è indiscutibile. Il doppiaggio in inglese è ben recitato (e vanta i corrispettivi doppiatori dei giochi originali). Oltretutto per ogni fan di Final Fantasy sentire Laguna che parla fa davvero uno strano effetto.

Il lato tecnico è di pregevole fattura, vanta dei modelli poligonali ottimi (seppur Lightning soffre un po di spigolosità, essendo lei proventiente dal capitolo in HD) seppur qualche sporadico calo di frame  – rate che però non pregiudica la riuscita degli scontri. Sempre ottime le cutscene in computer grafica, da sempre fiore all’occhiello delle produzioni Square – enix.

Longevità, parametro importante no?

Il titolo sostanzialmente per quel che offre ha una buona longevità, personalmente a completare la storia ho impiegato circa 11 ore, aggiungiamoci poi la storia extra del primo capitolo, tutti gli sbloccabili , l’arcade mode e il labyrinth, nonchè qualche partità con gli amici. Dissidia vi saprà dare molte ore di divertimento, patteggiando però con la ripetitività insita nel gameplay.