Mass Effect 2 | Recensione

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Il 2011 per i possessori di PS3 non poteva aprirsi in maniera migliore. Dopo essere stato insignito del titolo di miglior gioco del 2010 ed inserito tra i 100 migliori videogiochi dell’epoca moderna, Bioware decide di far approdare anche sull’ammiraglia di casa Sony la sua più grande fatica : stiamo parlando di Mass Effect 2.
Questo è il classico esempio di videogioco che trascende tutte le comuni regole e clichè per approdare su lidi mai esplorati prima.
Emotivamente profondo e realizzato con una padronanza tecnica non indifferente, Mass Effect 2 si pone come una delle esperienze ludiche più complete e toccanti mai viste finora.


Una versione rivista e corretta

Premettiamo innanzitutto che l’analisi di questo titolo sarà basata sulla più recente versione per PS3. Questo porting arriva su piattaforma Sony ad un anno esatto dal suo debutto su XBOX360 e PC nel 2010, portando con sè una leggera pulizia delle texture e, cosa più importante, tutti i vari DLC rilasciati inclusi nel gioco. Questo è di sicuro un ottimo omaggio verso tutti possessori di PS3 che hanno dovuto aspettare un anno prima di poter mettere mano a questo capolavoro.
Quella di Mass Effect è una saga diventata multipiattaforma solo da questo secondo capitolo, quindi trasportare questo titolo su PS3 poneva il dilemma su come mettere al corrente dei fatti narrati nel primo episodio ai neofiti del brand. Per ovviare a questo problema è stato inserita, all’inizio di Mass Effect 2, una graphic novel che riassume le avventure antecedenti di Shepard. Durante questo lungo flashback ci verranno riproposte le scelte cruciali che ci si trovava a dover affrontare nel primo Mass Effect così da iniziare questo secondo capitolo con alle spalle il background necessario.


Una missione suicida

Essendo principalmente un gioco di ruolo, Mass Effect 2 fa della profondità della trama il suo punto di forza principale.
La storia di questo titolo prosegue esattamente dal punto in cui si era interrotta in Mass Effect : al termine del primo capitolo la nave spaziale Normandy, su cui era presente Shepard, veniva assaltata dai Geth. Durante questo attacco il comandante Shepard riuscì a far fuggire tutti i membri dell’qquipaggio restando tuttavia vittima egli stesso della ferocia dell’attacco alieno, perdendo così la vita.
A questo punto entra in gioco l’Uomo Misterioso che decide di finanziare il progetto Lazarus con l’intento di riportare in vita il nostro eroe ed affidargli una missione. Difatti da qualche tempo le colonie umane sparse per la galassia stanno sparendo e ben presto si scoprirà che dietro a tutto ciò vi è la mano dei Collettori, ovvero una razza aliena insettiforme proveniente dal portale di Omega 4. L’obiettivo di Shepard sarà scandagliare le varie galassie in cerca di validi membri per il suo equipaggio e potenziare la nuova Normandy in modo che sia in grado di attraversare il portale di Omega 4 ed infiltrarsi nella base nemica.
Questa operazione prende il nome di Missione Suicida.


Sei a posto con la coscienza ?

Così come avveniva nel primo Mass Effect, tutto l’incedere della narrazione sarà disseminato di bivii in cui dovremo scegliere se assumere un atteggiamento pacato e misurato o se agire impulsivamente mettendo a rischio l’incolumità nostra e altrui. Le due vie percorribili saranno quelle dell’Eroe e del Rinnegato e i punti per far innalzare questi gradi ci verranno forniti oltre che dall’esito delle varie missioni, anche dagli innumerevoli dialoghi di cui è permeato il gioco.
Avendo l’opportunità di scegliere quale moralità assumere è
facilmente intuibile che le nostre azioni porteranno a dei finali multipli, prova ulteriore di quanto Mass Effect 2 sia un titolo molto longevo ed enormemente rigiocabile.


Un gdr…spaziale

Di solito quando pensiamo ad un gioco di ruolo, la nostra mente tende ad associare subito questo concetto a dei capostipiti come Final Fantasy o Dragon Quest…dei titoli estremamente coinvolgenti ma altrettanto stantii nelle meccaniche di gioco (il che non va visto necessariamente come un difetto). Mass Effect 2 va invece inquadrato nel filone dei giochi di ruolo di stampo occidentale (di cui tra l’altro può essere considerato il migliore rappresentante) i quali si distaccano molto dai titoli precedentemente citati.
Innanzitutto per le location : l’epicità viene mantenuta ad altissimi livelli ma non possiamo riscontrare quegli elementi fantasy tipici dei j-rpg. L’esempio lampante è proprio la saga di Mass Effect che traspone le avventure in un futurisco universo imbevuto di razze aliene molto bizzarre e di tecnologie avanzatissime.
Anche per quanto riguarda il gameplay possiamo notare delle nette differenze rispetto ai gdr più classici : difatti molti elementi distintivi del genere sono stati accantonati o ridimensionati per lasciare più spazio all’action. Durante i combattimenti ci ritroveremo all’interno di fasi dall’alta dose adrenalinica, che saranno bilanciate dalla componente più tattica del gioco : potremo infatti mettere in pausa in qualunque momento lo scontro, con l’utilizzo dei tasti dorsali, e programmare con calma la strategia da adottare per portare a termine la battaglia con successo.


Audio e sonoro galattici

Se volessimo analizzare il gioco puramente sotto il lato tecnico ci sarebbe poco da dire poichè è uno dei pochi casi in cui si resta a bocca aperta dal primo all’ultimo minuto di gioco.
Graficamente il titolo è ineccepibile : il dettaglio è portato a dei livelli di minuzionisità incredibili e le ambientazioni sono state sviluppate con una cura artistica mai vista prima. Inoltre l’utilizzo di toni accesi alternati a colorazioni tenue creano un contrasto che è pura gioia per gli occhi.
Non da meno è il comparto sonoro : al di là di una colonna sonora memorabile che accompagna in maniera perfetta le avventure di Shepard e compagni, va esaltato soprattutto limponente sforzo in campo di doppiaggio. Sono difatti presenti qualcosa come 90 doppiatori che interpretano oltre 25.000 linee di dialoghi…numeri che fanno girare la testa.


Conclusioni

Abbiamo dovuto attendere un lungo ed estenuante anno prima di poter godere del miglior gioco del 2010…ma ne è valsa la pena. Ci siamo trovati di fronte non un semplice videogioco ma una vera e propria esperienza ludica completa sotto ogni punto di vista. Una trama epica ed emozionante, un tasso di azione che esalta ogni frangente dell’avventura e un comparto tecnico di altissimo livello, hanno reso Mass Effect 2 un gioco memorabile che si pone come punto di riferimento assoluto per tutti i gdr di stampo occidentale che verranno sviluppati in futuro.

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