inFamous 2 | Recensione

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I primi giorni di giugno, quando gli occhi di tutto il mondo erano puntati sull’E3 2011, Sucker Punch rilascia finalmente un titolo atteso da molti per via del suo fortunato predecessore : stiamo parlando di Infamous 2.
In un periodo come questo, in cui sempre più software house tendono ad abbracciare la filosofia del multipiattaforma, Infamous sembra essere stato forgiato per accompagnare fedelmente l’ammiraglia di casa Sony.
Ma dopo un più che meritevole primo capitolo i ragazzi di Sucker Punch saranno riusciti a bissare un tale successo ?

Il caos dopo Empire City

Siccome il primo capitolo di Infamous è stato recentemente inserito nel pacchetto Welcome Back del PSN molte persone avranno avuto l’occasione di mettersi alla prova con questo titolo. Le avventure di Infamous 2 cominciano esattamente da dove erano terminate quelle narrate nel suo predecessore : il protagonista sarà nuovamente Cole McGrath, un ex-corriere che dopo gli incidenti avvenuti ad Empire City si è ritrovato in possesso di straordinari poteri di tipo elettrico.
La narrazione di Infamous 2 prende luogo in una New Marais, città fittizia che trae ispirazione dalla città statunitense di New Orleans, la quale è minacciata dall’attacco imminente della “Bestia” : difatti ad intervalli regolari ci verrà segnalata la sua vicinanza a New Marais così da accrescere il senso di ansia nell’attesa dell’inevitabile scontro. Oltre a questa incombente minaccia la cittadina è tenuta sotto scacco dalla milizia che batte le strade di New Marais in cerca dei conduit, ovvero gli esseri umani che possiedono poteri simili a Cole.
Al nostro fianco ci sarà nuovamente l’amico-nemico Zeke che rivestirà i panni del classico anti-eroe privo di qualsivoglia potere ma dotato di un carisma unico. Ci saranno inoltre due new entry ovvero Kuo e Nyx, rispettivamente conduit di ghiaccio e di fuoco : esse rappresentarano la solita antitesi più volte sfruttata in ambito videoludico, un pò come capitava in Uncharted 2 con Elena e Chloe.


Gameplay

Così come nel primo Infamous, il cuore pulsante dell’avventura sarà l’elevata dose di azione in un contesto free roaming. Ciò che differenzia però altri capostipiti del genere open world come per esempio G.T.A. sarà la possibilità di esplorare la mappa di gioco anche verticalmente : difatti Cole è un vero talento nella disciplina del parkour, grazie alla quale potremo scalare cime vertiginose.
La narrazione si diramerà in 40 capitoli pregni di adrenalina e le varie missioni della storia principale saranno accettabili recandosi in un determinato punto della mappa.
Saranno inoltre disponibili numerose missioni secondarie (suddivise per karma neutro, positivo e negativo) le quali saranno facoltative ai fini della trama ma che saranno utili per liberare i vari settori di New Marais dall’oppressione della milizia.
Oltre a queste due tipologie di missioni ci saranno anche i cosiddetti CDU (contenuti degli utenti) ovvero delle missioni create grazie all’editor, il quale permette a chiunque di creare e rendere pubblici i propri livelli.


Comparto tecnico

Alcune voci forse un pò infide sostengono che la saga di Infamous non sia diventata multipiattaforma perchè la CPU utilizzata dal gioco sarebbe tre volte superiore a quella della X360.
Nutro qualche dubbio riguardo questo punto ma è comunque innegabile che si tratta di un titolo importante dal punto di vista tecnico. Graficamente rispetto al primo Infamous le differenze non sono troppo marcate : si può però notare a primo impatto un uso di toni molto più accesi rispetto alla monocromia del primo capitolo.
Stiamo parlando di un free roaming quindi è facilmente intuibile che gli elementi che il motore grafico del gioco deve analizzare sono numerosissimi. E qui risiede una delle poche pecche di Infamous 2 ovvero i tremendi cali di frame rate sia nelle fasi di combattimento frenetico che talvolta anche nelle semplici sezioni platform.
Spesso e volentieri questi rallentamenti dovuti al concitamento dell’azione vanno a sfociare in bug piuttosto fastidiosi che più di una volta mi hanno costretto al riavvio della console.
Per quanto riguarda invece il reparto audio, Infamous 2 non presenta una colonna sonora particolarmente memorabile. Bisogna però far notare lo sforzo nell’ambito del doppiaggio (in particolare dei personaggi principali) anche se in diverse occasioni il bilanciamento delle voci non è stato fatto proprio a regola d’arte.
Ultima nota tecnica è la scelta stilistica adottata da Sucker Punch in Infamous 2 come nel suo predecessore, ovvero l’accompagnare i momenti salienti della narrazione con dei disegni in perfetto stile Marvel che conferiscono ancor più epicità agli avvenimenti del gioco.


Questione di Karma

Così come la prima avventura di Cole, anche Infamous 2 segue il filone dei giochi in cui le scelte morali la fanno da padrone. L’intero corso dell’avventura sarà permeato di bivii in cui dovremo effettuare delle scelte che metteranno a dura prova la nostra moralità. Probabilmente la frase che meglio descrive questo concetto è proprio quella con cui viene presentato il gioco : “Essere un eroe è una tua scelta”.
A marcare maggiormente questa opportunità di scelta vi sono le due comprimarie di Cole che sono Kuo e Nyx. L’assecondare una rispetto che l’altra nella fasi clou del gioco porterà ad un’evoluzione differente della trama nonchè ad un finale differente.
Anche i poteri di Cole risentiranno delle scelte karmiche : difatti oltre ai soliti poteri neutri ottenibili durante la storia, potremo sbloccare soltanto i poteri legati al karma che possediamo in quel dato momento. Quindi il consiglio è quello di scegliere ad inizio gioco una via da intraprendere e perseguirla fino in fondo. Oltretutto se sulla vostra console avrete un salvataggio di Infamous potrete iniziare questo secondo capitolo con un piccolo vantaggio in termini di poteri.

Conclusioni

Senza spoilerare la conclusione del gioco possiamo dire che il finale di Infamous 2 non da adito a pensare che sia in progetto un terzo capitolo delle avventure di Cole.
A detta degli stessi ragazzi di Sucker Punch si parlerà di un eventuale Infamous 3 solo se verranno fuori delle idee interessanti…che tradotto in italiano vuol dire “faremo Infamous 3 se il secondo venderà bene”.
E’ inutile fare pensieri troppo a lungo termine perciò godiamoci questo Infamous 2 poichè si pone senz’altro come uno dei migliori titoli PS3 del 2011 : non tanto per le innovazioni apportate, poichè è praticamente identico al primo Infamous, ma proprio per la capacità di mantenere il videogiocatore incollato allo schermo grazie ad una formula ben collaudata nel precedente capitolo….e di questi periodi non è cosa di poco conto.

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