La parte multigiocatore è sempre più una realtà nel mondo videoludico, sempre più presente e sopratutto importante, a tal punto da portare quasi in secondo piano la componente single player nei giochi.
Ormai infatti quasi ogni titolo in uscita sulle nostre console casalinghe e pc si trova ad avere una corposa sezione multiplayer, partendo dagli fps, ai tps, per poi passare anche dai giochi meno adatti, esempio lampante ne è stato Assassin’s Creed: Brotherood bel precedente anno, o Dead Space 2 all’inizio del 2011.
Personalmente non ho mai giocato più di tanto all’online: mi sono cimentato per diverse settimane nel multiplayer di Halo: Reach, qualche volta con quello della serie di Call Of Duty e con un altro paio di titoli, ma con scarsi risultati.
L’unica valida eccezione è stata l’online di Half Life 2, che ho giocato per mesi, se non anni, ma anche insieme ad amici in carne ed ossa a casa mia.
Attenzione, con scarsi risultati non intendo che facevo partite pessime, intendo che l’attrattiva multiplayer, nei miei confronti, non è così sviluppata come nella maggior parte degli utenti, probabilmente e sopratutto dei più giovani.
Quando ero piccolo il multigiocare aveva tutt’altre caratteristiche: si giocava in coppia agli arcade presenti in sala giochi o nelle spiagge, e spesso di giocava in split screen sulla ps1, ma come dicevo prima ormai la parte online è davvero diventata importantissima nei videogiochi attuali, tanto da lasciare in secondo piano il comparto single player, che diventa quasi irrisorio.
Ebbene, ora vi pongo il quesito principale: secondo voi è giusta questa importanza data nel settore multiplayer, piuttosto che sviluppare di più, in tutti i campi, una parte single player?
Personalmente, come avrete capito, gioco prevalentemente le sezioni da singolo giocatore, in quando mi piace godermi il gioco per quel che è, con tutta la sua storia, e senza dover star dietro a molte altre persone.
Di ‘pro’ in effetti un gioco multigiocatore può essere molto divertente se giocato con gli amici e più longevo della parte singolo, ma coi difetti del caso, dati sicuramente dalle persone partecipanti all’online.
E voi, siete da single o multiplayer?
Io non amo il gioco online, ci gioco pochi giorni e mi stufo quasi subito perché un conto è avere un amico accanto a te che giochi anche a cazzeggio tipo facendo cose veramente stupide, altro se c’è un ragazzino che è disposto pure vendere sua madre per farti fuori in 2 nanosecondi. Comunque non mi piace la piega che per quasi ogni gioco devono metterci online multyplayer e il paradosso è che molti di questi giochi non hanno nemmeno il multyplayer locale. Quindi chi vuole giocarlo con un amico deve farlo con due console e in lan che pazzia. Non è che dico tocca boicottare il gioco online ma dare un giusto equilibrio. Un’idea che mi è venuto in mente è fare un titolo prettamente online di un gioco tipo che ne so Call of duty Online, dedicato solo al gioco multyplayer online dove viene aggiornato sempre con mappe, armi ed ecc. Alla Team Fortess 2 per intenderci. Cosi possono concentrarsi su giochi e saghe nate prettamente per il single player senza mettere uno straccio di Online per poter vendere due copie in più. Nintendo per fortuna è rimasta per ora fedele al single player e multy locale e molti suoi giochi oltre ad avere l’online hanno pure il multy locale.
“Si stava meglio quando si stava peggio”… Allora non sono l’unico nostalgico!
Scherzi a parte, anch’io ho provato a cimentarmi con le partite on line. Ma le ho trovate di una noia micidiale!
Personalmente non penso che io videogame di adesso stiano perdendo “pezzi” nei singleplayer.
Il multiplayer si è irrobustito, ma soprattutto per quei giochi come Call of Duty, Fifa, Halo ecc.
Giochi che io ho quasi sempre evitato di giocare o che, quelle volte che li ho provati, li ho subito gettati nella spazzatura.
Si di certo nostalgia portaci via 🙂
Comunque a parte questo si, il single player in dei titoli viene meno svilupatto per far spazio talvolta ad un online inutile, AC Brotherhood è stato citato appunto per questo, l’online, parer mio, non ci azzecca nulla, e invece di farlo potevano benissimo ampliare i costi per dei livelli del single
Eh, ma ormai la formula del “multiplayer a go go” funziona con tutti.
Le case software sanno di guadagnarci un botto di soldi così.
A proposito di nostalgia… Perché non fate un articolo relativo ai libretti di gioco dei videogame?
Nell’epoca attuale sono completamente spariti!
Si purtroppo è vero, ma l’articolo volevo comunque essere un’osservazione a mio parere giusta, tralasciando i guadagni degli sviluppatori 🙂
Ci avevo già pensato riguardo ai libretti, anche se secondo me alcuni ancora validi ci sono, pochissimo eh!
Pure io sono più per il singolo… A causa della FPS-mania però mi sono cimentato nell online qualche ora, ma siccome sono una pippa ho abbandonato xD.
In sostanza cmq non mi dispiace l’online… è sempre una cosa in più e qualche ora di gioco te la strappa, magari anche in giochi in cui non centra molto… L’unica cosa, basta che il singolo non venga tralasciato.
Poi non so se sia una mia impressione, ma sembra che negli ultimi tempi sia stato messo in disparte il multiplayer in split-screen… Cosa cè di meglio che giocare con un amico al tuo fianco? 🙂
Multi sì, multi no…direi multi ni. Nel senso che è giusto che venga sviluppata la sezione online altrettanto bene che quella offline, ma personalmente ritengo che in un videogioco debba sempre e comunque dominare l’esperienza single player.
Trovo assurdo che ci siano persone che acquistano per esempio un COD o un FIFA per giocarci esclusivamente online.
Probabilmente questa è un situazione figlia dei tempi odierni in cui sostanzialmente c’è un grosso problema : le nuove leve di videogiocatori non hanno più pazienza. Preferiscono buttarsi nella mischia truculenta di un qualsivoglia fps piuttosto che godersi per 70 ore un bel gdr. E questo è un peccato perchè le software house devono per forza di cose sostenere questo filone di pensiero per poter continuare a vendere, ma così facendo viene bloccata sul nascere la fantasia nello sviluppo di un titolo.
Hai perfettamente ragione… E te lo dice una ”nuova leva” ahah
Parliamoci chiaro: Su alcuni giochi sono d’accordo che non bisogna mettere l’online (Ex: DS2 , AC Brotheroot etc) , ma in altri è essenziale !!! Cosa mi permette di giocare sempre e costantemente a CoD per praticamente un anno? La campagna?? La modalità Zombie?? Ovviamente la modalità online!!! Che poi a qualcuno potrebbe non piace è un altro paio di maniche , ma di certo non dovrebe puntare su giochi che sfruttano al 90% l’online , ma punterei su giochi come GDR , Action , Horror Etc.
P.S. Penso che meglio dell’online competitivo ci sia quello coperativo. RE5 è bello , ma giocato con un amico è ancora meglio .. Stessa cosa per Borderlads
io sono per il singolo visto che ogni tanto internet non mi funziona e i miei amici sono scarsi al multipleier