Sempre più spesso mi capita di vedere i nuovi giovani videogiocatori di oggi: sempre più improntati
su una grafica pompata, sul gameplay, su quanto si è bravi, su quante kill si fanno in multiplayer.
Ebbene, non so bene spiegare questa mia sensazione, ma molte volte mi pare stia diventando quasi un ‘obbligo’videogiocare, nonostante ciò comunque, essi sono nati semplicemente per farci divertire, giusto?
Ormai ogni videogioco sul mercato presenta una serie di trofei ed obbiettivi da prendere: di certo molto spesso possono risultare una sfida per se stessi, riuscire a raggiungere gli obiettivi di vari titoli, ma spesso finiscono per sfociare in cose inutili, messe li giusto per tirare la longevità del gioco. Questo, per me, finisce un po’ per rovinare l’esperienza videoludica, andando ad inficiare sopratutto quello che è il divertimento. A parte questo comunque sempre meno spesso si parla di divertimento: si parla di quanto sia bello graficamente un titolo, quanto sia fatto bene il gameplay e il multiplayer, eppure il divertimento non viene quasi più considerato.
Personalmene l’unico titolo non divertente che ho giocato con piacere è stato Heavy Rain, grazie alla sua intrigante, coinvolgente e profonda trama, mentre gli altri, generalmente, mi divertono sempre un sacco.
Per il resto, quindi, voi vi divertite ancora a videogiocare? Spero proprio di sì 🙂
Io sì. Nonostante gli anni passino continuo a provare divertimento e stupore nel videogiocare. Probabilmente coloro che non provano questo tipo di sensazioni non hanno afferrato bene il concetto che sta alla base di tutto.
Un videogioco potrà avere anche un dettaglio grafico spaventoso ma se poi giocandoci mi viene voglia di suicidarmi perchè non mi diverte è meglio lasciare perdere xD
Quindi la soluzione qual è ? Secondo me accostare ai titoli recenti quelli passati perchè sono in grado di rievocare ciò che davvero è importante in un videogioco.
Esattamente, hai proprio ragione 🙂
Poi comunque non so, molti che vedo sembra davvero che debbano per forza videogiocare e basta
Beh sicuramente mi diverto… Se no non giocherei xD.
Però è difficile trovare il giusto significato a ”divertimento” per ognuno di noi…
I giochi trasmettono tante emozioni… A mio parere basta giocarli con piacere per ”divertirsi”, come il tuo esempio con Heavy Rain.
Dipende appunto cosa intendi tu per divertimento. (Operazione mediante cui si distoglie un essere umano dagli affanni procurandogli piacere).
Per poi andare a tirare qualche bestemmione perchè non si riesce a far qualcosa!
Succede però.. ahah
molti titoli di ora richiedono la perfezione diciamo, sento giocatori che finiscono un gioco a difficoltà più alta solo per dire:” ho finito Halo alla modalità morte in un solo passo falso!”
Se un titolo mi fa stressare lo accantono senza giri di parole o lo rivendo, e rigioco spesso e volentieri a titoli che ho rifinito 3000 volte tipo classici Super mario o Megaman, fino ad recenti come Sonic Unleashed e Epic Mickey. La differenza per me è che quando i videogiochi non erano famosi come adesso non potevi permetterti tanti, cosi giocavi tanto con quelli che avevi, ora non appena esce un nuovo FPS 400000 a fare la fila per giocarlo nella modalità hard single player per 3 ore massimo e poi buttarsi come matti sul multyplayer online
Si esatto, c’è anche questo aspetto.
Sembra che ora bisogna tirarsela perchè si raggiunge tale obiettivo, perchè così sei più figo di un altro..
sì il divertimento ci deve essere, io un videogioco lo intendo così!
per farvi un esempio mi ricordo i pomeriggio interi con gli amici a giocare alla serie di Buzz sulla ps2 con i quiz di musica, cinema, sport giocare tutti insieme era bellissimo, con quel gioco ci siamo divertiti parecchie, eppure è un “videogioco” per modo di dire, alla fine è un quiz!
io mi diverto anche con un semplice pacman!XD
in questo penso che la nintendo con il wii abbia dato manforte a questo concetto, divertirsi giocando insieme! e come pedagogista dò un punto a fare a nintendo perchè oltre a questo concetto ha cercato di instradare anche un altro concetto che è giocare imparando! vedi il gioco del prof. kawashima con la matematica o altri dello stesso genere che sono usciti per nintendo ds, per la wii non sò….
chi gioca ai videogiochi per farsi figo con gli amici non capisce niente!
Quoto tutto il commento !! Una volta i videogiochi erano più di nicchia e la gente sapeva apprezzarli meglio di oggi. Il bello di essere cresciuti nell’epoca d’oro dei videogiochi è il fatto che il quel periodo di puntava tanto sulla qualità mentre ora c’è una grande confusione di titoli…di cui il 90 % inutili.
Beh non è sbagliato avere un obbiettivo a mio parere… Sia per fatto personale magari, oppure per dimostrare qualcosa a qualcuno, ovviamente entro ai limiti.
No più che altro intendo che ci sono moltissimi obiettivi/trofei che sostanzialmente sono inutili, e la maggior parte delle persone va a dire in giro ‘gnè gnè io ho il platino e tu no’ o cose del genere.. e la cosa mi sta in culo xD
Ahahahah beh certo… questo è fuori dai ”limiti” citati nel mio commento xD.
Comunque non parlavo precisamente di obbiettivi/trofei che ci sono ora, intendevo obbiettivi astratti, appartenenti alla scorsa generazione per esempio… Ricordando che i vecchi giochi erano decisamente più difficili di quelli che ci sono oggi…
penso che i trofei siano una delle cose che hanno rovinato il divertimento perchè un conto è uno che li fa perchè il gioco gli è piaciuto e va bene ma…se uno li fa perchè si sente in dovere di farli e nn si diverte tira bestemmie e basta ha rovinato l’esperienza pura di gioco 😐
Complimenti per il blog, ragazzi!
Io penso che il videogame debba essere principalmente un’esperienza appagante.
Se oggi ci sono anche (anzi, direi soprattutto) videogiocatori fissati unicamente con la grafica o con gli obbiettivi da realizzare, è perché il videogame si è “massificato”.
Anche se non è stato un processo del tutto negativo.
Ad esempio, adesso, possiamo contare anche su giochi non solo divertenti (come lo erano donkey kong, mario, i vari street fighter, mortal kombat ecc.), ma anche dal forte spessore psicologico, o dal gameplay rivoluzionario.
Il problema, fondamentalmente, è di questi “new gamer”.
L’importante è continuino ad uscire i vari mario galaxy, ico, final fantasy, mass effect ecc.