Batman: Arkahm City | Recensione

Batman è sicuramente uno dei supereroi più amati e apprezzati di sempre: protagonista della DC Comics in ambito fumettistico, in molti film, da quelli di Tim Burton fino agli ultimi di Christofer Nolan, per arrivare fino ai videogiochi con l’ultimo Arkham Asylum, titolo uscito nell’agosto del 2009 che ricevette un incredibile successo di pubblico e critica. L’uomo pipistrello ritorna in Arkham City, episodio successivo al sopra citato, che si pone come uno dei giochi più validi per questo anno videoludico, se non degli ultimi anni.
Volete sapere se Rocksteady Studios ha sfornato un altro grande titolo sul cavaliere oscuro? Bene, seguito la nostra recensione!

Città in prigione

Gotham City ha un nuovo sindaco, Quincy Sharp. Egli decide di trasferire sia i pazienti del maniconio di Arkham, sia i detenuti del penitenziario di Blackgate, in un unica area chiusa e ad alta sorveglianza, chiamata Arkham City. Il sindaco affida totalmente l’intera “città” sotto il controllo di Hugo Strange, uomo che conosce la vera identità di Batman e che sarà disposto a confessarla al mondo intero se il cavaliere oscuro non si terrà ai suoi piani. Wayne, in un modo o nell’altro, riesce ad entrare ad Arkham City, per capire i piani di Strange e scoprire in particolare di cosa tratta il Progetto 10. Nell’arco di tutta la storia incontreremo moltissimi personaggi, da un Joker malato e in fin di vita a Bate, da Catwoman (personaggio giocante in diverse missioni) al nostro aiutante Robin, fino ad arrivare a Poison Ivy e Mister Freeze, insieme a tanti altri. La trama di Batman Arkham City è sicuramente uno dei tanti punti a favore della produzione: tutto si intreccia alla perfezione, introducendo mano a mano quasi tutti i personaggi del fumetto, costringendoci spesso a collaborare coi nostri nemici, portandoci a visitare tutta la città e rendendo il titolo spettacolare e ricco di colpi di scena.

Tutta da esplorare, da vivere, da combattere

Batman: Arkham City mantiene praticamente tutte le componenti di gioco del precedente capitolo: le sezioni stealth e investigative, le fasi di azione e di combattimento, il tutto unito ad una componente esplorativa e di avventura veramente notevole. Sì, perchè la città prevede una mappa notevolmente più grande rispetto al vecchio manicomio di Arkham, anche se il tutto non è sicuramente paragonabile alla vastità offerta dai vari free – roaming odierni. Sono principalmente tre le fasi del titolo: oltre alla storia principale avremo le numerosissime quest secondarie e le tante sfide dell’enigmista. Le missioni secondarie aumentano notevolmente la longevità del titolo, in quanto numerosissime e molto varie. Per fare alcuni esempi, dovremo aiutare Bate a distruggere vari contenitori di Titan, rispondere ai telefoni pubblici per evitare la morte di un innocente e indagare sull’assassinio di un povero civile finito nei guai.

Anche le sfide dell’enigmista sono una componente importante e longeva del titolo: saranno in tutto 150, con molte prove sia fisiche che di ingegno, che ci permetteranno di sbloccare diversi trofei, mentre altri si troveranno in giro per la mappa. Già da quanto detto sopra si capisce quanto la città – prigione di Arkham sia vasta, ricca e molto viva, senza però purtroppo alcun mezzo per esplorarla: il tutto sarà quindi affidato alla corsa e alle rampicate con il rampino, che risultano comunque molto veloci e divertenti.

Per quanto all’inizio il sistema di combattimento possa sembrare invariato rispetto al prequel, Arkham City perfeziona ulteriormente la già valida formula messa a punto da Rocksteady. Principalmente avremo un tasto per attaccare, uno per stordire e uno per contrattaccare, ma con l’andare del gioco e imparando nuove mosse, saremo in grado di mettere al tappeto più avversari contemporanemente, schivare avversari con coltelli e tanto altro. Oltre a ciò potremo anche combattere creativamente coi nostri gadget (interagendo anche tra essi e l’ambiente): andranno dal sequenziatore criptografico al batarang telecomando, dal bat – artiglio al lancia – cavo, dal gel esplosivo alla carica elettrica remota. La nostra tuta, i gadget e le mosse di combattimento, potranno essere totalmente upgradabile, grazie ai punti esperienza che otterremo completando missioni primarie e secondarie o trovando i trofei dell’enigmista nascoti nell’intera città.

Grazie a tutto ciò ci troviamo di fronte ad un sistema di combattimento davvero vario e creativo, con la possibilità di inventare nuove e varie combinazioni tra gadget e mosse di combattimento, per avere la meglio sui nostri nemici, con un divertimento assicurato! All’interno del gioco sarà utilizzabile anche Catwoman: le sue fasi si alterneranno parallelamente a quelle del cavaliere oscuro, quindi vi consigliamo da subito di utilizzare il codice all’interno della nuova copia del titolo per godere il tutto al meglio. Avremo sia le missioni che le sfide dell’enigmista da completare anche con lei, ma la giocabilità differisce per maggiore velocità e dinamicità.

Batman: Arkham City però non è tutto azione e combattimento, anzi! Grazie allo scanner, azionabile in ogni momento, saremo in grado di scansionare l’area, in modo da vedere i punti più utili dello scenario per nasconderci o attaccare e il numero di nemici, sia armati che non. In questo modo molti scontri potranno eseguirsi nell’ombra: stendere i nemici nascondendoci sotto una grata e sbucando fuori all’improssivo, prenderli da dietro una parete fragile o elettrizzarli quando vicino ad un generatore grazie alla carica elettrica remota, sono solo alcune azioni possibili. Tutto questo dona al titolo un approccio tattico non indifferente in diversi scontri: per quanto però l’intelligenza artificiale nemica sia piuttosto migliorata rispetto al titolo precedente, i detenuti si scorderanno ben presto della nostra posizione, nonchè addirittura della presenza, rendendoci il gioco estremamente più semplice di quanto previsto.

Uno spettacolo in tutto

Dal punto di vista tecnico Batman: Arkham City è qualcosa di spettacolare: i ragazzi di Rocksteady Studios hanno fatto un lavoro eccellente sul motore grafico, migliorando in tutti gli aspetti già l’ottima grafica vista in Arkham Asylum. La città innevata è davvero ricca di dettagli, texture e particellari, con un buon orizzonte visivo, creando, più di una volta, degli scorci visivi mozzafiato, grazie anche al sapiente uso delle luci e dei colori. Unica nota negativa sono le seghettature presenti in molti modelli poligonabili, spesso ad esempio visibili sul volto del cavaliere oscuro. Ottimo anche il frame rate che rimane ancorato praticamente sempre sui 30 frame per secondo. Oltre a ciò il titolo ha un taglio cinematografico incredibile, ma sopratutto un design impeccabile e affine a tutto ciò che è l’universo dell’uomo pipistrello visto nel fumetto. Anche nel sound è stato fatto un lavoro eccellente.

Eccellenti infatti sia le musiche, molto ispirate alla controparte cinematografica, sia il doppiaggio in italiano, che soddisfa pienamente. Infine la longevità: concludendo la storia principale tutta di un fiato arriveremo a circa 10 ore di gioco, che diventeranno almeno il doppio con le missioni secondarie e cercando i trofei dell’enigmista.

Achievement Unlocked

58 gli obiettivi del gioco, per un totale complessivo di 1200 punti G. Molti li otterremo completando le diverse missioni principali o quelle con Catwoman , ma anche quelle secondarie e con i trofei e le sfide dell’enigmista. Per farvi alcune esempi: ottenere tutti gli upgrade dei gadget e della tutta, prendere un certo numero di medaglie dell’enigmista e completarne tutte le sfide e molto altro.

Le Limited Edition

Oltre alla versione base del gioco, venduta ad € 69,90 e contenente solo il disco di gioco e il codice per avere Catwoman, il titolo prevede altre due versioni disponibili, a tiratura limitata.
La prima è la “special edition” che, al prezzo di € 74,90, ci offre una custodia in steelbook con un’immagine di Batman sul fronte e Joker sul retro (Catwoman invece sulla versione ps3, vedi foto), un codice per giocare con Catwoman e uno per la beta del gioco Gotham City Impostors.

La “collector’s edition” prevede, al prezzo di € 99,90:

– Una statuetta di Batman
– Un art book collezionabile
– La colonna sonora digitale del gioco
– Il film d’animazione Batman: Gotham Knight
– La mappa Iceberg Lounge, la skin di Batman, il codice per Catwoman